Several Union «A Look in the Mirror » (2008)

Several Union «A Look In The Mirror» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Barbaro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1685

 

Band:
Several Union
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Titolo:
A Look in the Mirror

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro Montalti – vocals
Giacomo Domeniconi – guitars
Michele Meraldi – bass
Fabio Foschi – drums

 

Genere:

 

Durata:
36' 46"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gran classe, eleganza e aggressività. Questi i tre aggettivi che possono descrivere lo stile dei Several Union che hanno prodotto un disco davvero ben riuscito con una superba produzione sia a livello di suoni che di artwork. A volte mi riesce difficile capire come alcuni gruppi underground riescano ad ottimizzare i loro sound, le loro idee e la loro arte con dei budget ridicoli se confrontati a gente con i nomi grossi, come ad esempio i Metallica ai quali di sicuro non manca il denaro per produrre grande musica ma che con gli ultimi due dischi hanno realizzato dei suoni orribili, considerazione per il songwriting esclusa ovviamente, impietosi per tre volte…
L’attacco di All My Demons di A Look in the Mirror è penetrante, si insinua durante l’intro e ti esplode dentro con un alternarsi di cantato recitativo con uno stupendo “tin” del ride di Fabio che gasa e tanto.
Grosso modo sulle stesse linee la seconda in scaletta: Mirror anche se di livello inferiore, a mio parere.
Broken Memories invece ha un refrain che prende, è memorizzabile e godibile. Scorrendo i pezzi non si può non sostare sulla midtempo Resurrection: pezzo potente e articolato dove Alessandro si deve impegnare in grandi salti vocali sicuramente non facili.
Torna l’aggressività con My Salvation che però mi è parsa meno espressiva della precedente.
In conclusione A Look in the Mirror è un album convincente, dove il gruppo da una buona prova di se ma dove l’ascoltatore si trova come il mangione che sente il bisogno dell’ultima forchettata che per sentirsi sazio. L’ascolto sazia ma non completamente ed a mancare è un po’ più di veleno…
Nulla da eccepire sull’artwork che definire un’opera d’arte è riduttivo, togliendogli i limiti del formato cd ed estendendolo su una tavola più grande ci sarebbe da discuterne per diverse ore.

Track by Track
  1. All My Demons 70
  2. Mirror 65
  3. Broken Memories 70
  4. Waiting For 70
  5. 7000 Words 60
  6. No One 65
  7. Resurrection 75
  8. My Salvation 70
  9. A Look Inside (outro) 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

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